Figlia di Riina si costituisce ai carabinieri: è accusata di estorsione aggravata
- redazioneilgazzett
- 18 ott
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Maria Concetta Riina si consegna a Palermo dopo il rigetto del ricorso in Cassazione

Maria Concetta Riina, figlia del boss mafioso Totò Riina, si è presentata questa mattina alla stazione dei carabinieri di Villagrazia a Palermo, per costituirsi. È indagata per estorsione aggravata nell'ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Firenze.
La decisione di costituirsi è arrivata dopo che la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal suo legale contro l’ordinanza del tribunale del Riesame, che aveva disposto la custodia cautelare in carcere per Maria Concetta Riina.
L’inchiesta riguarda richieste di denaro avanzate — secondo gli inquirenti — dalla donna insieme al marito, già detenuto per una vicenda di truffa, nei confronti di due imprenditori toscani. Le richieste sarebbero state accompagnate da minacce di ritorsioni in caso di mancato pagamento.



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