A Palermo sequestrati 10 mila peluche “Labubu” contraffatti
- redazioneilgazzett
- 10 nov
- Tempo di lettura: 1 min
La Guardia di Finanza scopre imitazioni in sette negozi della città

La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato oltre 10.000 peluche “Labubu” contraffatti, diventati negli ultimi mesi una vera e propria tendenza tra collezionisti e appassionati. Solo in un negozio di giocattoli, all’interno di un centro commerciale, i militari hanno trovato circa 3.000 esemplari.
I “Labubu”, ideati da un artista di Hong Kong e venduti in tutto il mondo, sono oggetti di culto per molti fan. Tuttavia, durante i controlli effettuati in sette esercizi commerciali del capoluogo siciliano, la maggior parte dei peluche è risultata una perfetta imitazione degli originali, ma realizzata con materiali di scarsa qualità.
Le indagini hanno rivelato che i prodotti erano stati acquistati senza fattura da canali non ufficiali o tramite piattaforme di e-commerce, spesso riconducibili alla grande distribuzione. I peluche venivano venduti a prezzi solo leggermente inferiori a quelli autentici, ma riportavano loghi, colori e confezioni simili agli originali, oltre a etichette e codici identificativi falsificati o non conformi.
Il sequestro rientra nelle attività di controllo a tutela dei consumatori e della proprietà intellettuale, messe in campo dalle Fiamme Gialle per contrastare il commercio di prodotti contraffatti e pericolosi.



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