Stati Generali della Cultura a Matera: “La città centro del mondo”
- redazioneilgazzett
- 26 nov
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Un passo decisivo verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026
Si sono aperti oggi a Matera gli Stati Generali della Cultura, un appuntamento che segna una tappa chiave nel cammino che porterà la città lucana a diventare Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. L’iniziativa, che coinvolge istituzioni, operatori culturali e rappresentanti del mondo accademico, è stata definita “un evento di anticipazione” del programma culturale che accompagnerà Matera per tutto il prossimo anno.
Durante l’apertura dei lavori, gli organizzatori hanno sottolineato come Matera continui a consolidare il proprio ruolo nel panorama culturale internazionale. Non a caso è stata definita “città centro del mondo”, grazie alla sua capacità di accogliere culture, linguaggi e visioni diverse, diventando un ponte simbolico tra Europa e Mediterraneo.
Gli Stati Generali rappresentano non solo un momento di confronto sulle politiche culturali, ma anche un’occasione per fare il punto sulle iniziative già avviate e su quelle che prenderanno forma in vista del 2026. Al centro della riflessione, temi come:
valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale,
dialogo interculturale,
innovazione e creatività,
coinvolgimento delle comunità locali,
nuove alleanze nel Mediterraneo.
La città, già riconosciuta a livello internazionale per il successo della sua esperienza come Capitale Europea della Cultura 2019, prosegue così il suo percorso di crescita e apertura. Con il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, Matera punta a rafforzare il proprio ruolo come luogo di scambio e cooperazione tra i Paesi affacciati sul Mediterraneo.
Gli eventi di questi Stati Generali contribuiranno a definire la visione culturale del prossimo anno, a partire dalla costruzione di un calendario condiviso e partecipato.



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