Isnart: "Siti Unesco traino del turismo, ma serve una rete promozionale"
- redazioneilgazzett
- 13 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Cultura al primo posto tra le motivazioni di viaggio. Presentato a Catanzaro il rapporto Mirabilia

I siti Unesco italiani si confermano un potente motore di sviluppo turistico e territoriale, ma il loro pieno potenziale resta ancora in parte inespresso.A evidenziarlo sono i dati raccolti dall’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart), presentati a Catanzaro nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo Culturale e di Mirabilia Food&Drink.
Il report, intitolato "Attrattività e posizionamento delle destinazioni siti Unesco per lo sviluppo delle economie locali", è stato realizzato da Isnart per il network Mirabilia, attraverso 4.000 interviste a turisti italiani e stranieri e 1.000 a imprese locali in 21 territori partner.
La cultura è oggi il primo motivo di scelta di una vacanza in Italia (35%, che sale al 40% tra gli stranieri). Dieci anni fa era solo al settimo posto.
Alta riconoscibilità del brand Unesco: l’85% degli intervistati ne conosce il significato, il 74% sapeva della presenza di un sito nella meta scelta e il 71% afferma che ciò ha influenzato la decisione di viaggio.
I turisti attratti sono in prevalenza di fascia medio-alta: il 35% ha buona capacità di spesa, il 41% viaggia in coppia e prevale un’utenza matura.
Il gradimento complessivo dell’esperienza nei siti Unesco è molto alto: 8,7 su 10, in linea con i valori migliori a livello nazionale.
La spesa media giornaliera è contenuta: 71 euro, sotto la media nazionale.
Comunicazione digitale debole: solo il 12% dei turisti viene influenzato dai social media, contro una media nazionale del 47%.
Bassa valorizzazione del brand Unesco da parte delle imprese locali: solo il 24% lo utilizza nelle proprie campagne promozionali.
“Questi dati dimostrano che i siti Unesco rappresentano un patrimonio non solo culturale, ma anche economico – ha spiegato Loretta Credaro, presidente Isnart – ma per liberarne il potenziale serve fare sistema e investire in politiche promozionali di rete. È questa la visione alla base di Mirabilia, il progetto speciale che coinvolge 21 Camere di Commercio insieme a Unioncamere, arricchito dalla collaborazione con Isnart”.
Sulla stessa linea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete:“Isnart fornisce strumenti concreti per progettare e programmare lo sviluppo turistico in chiave sostenibile e competitiva. Ricerca, innovazione e competenze digitali sono oggi fondamentali per le imprese e i territori”.



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