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Inaugurato il nuovo Polo sanitario al Parco Verde di Caivano

  • redazioneilgazzett
  • 19 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

De Luca: “Una struttura fondamentale per la medicina territoriale”. Don Patriciello: “Uno spiraglio di luce per chi soffre”


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È stato inaugurato oggi nel cuore del Parco Verde di Caivano il nuovo Polo sanitario territoriale, una struttura all’avanguardia dedicata all’assistenza di prossimità, realizzata grazie ai fondi del PNRR e ricavata dalla riqualificazione di un ex edificio scolastico.

Alla cerimonia erano presenti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la direttrice generale dell'ASL Napoli 2 Nord, Monica Vanni, e il viceprefetto Simonetta Calcaterra, componente della Commissione Straordinaria del Comune. A benedire i locali il parroco del Parco Verde, don Maurizio Patriciello.

De Luca ha definito la struttura "una delle più importanti per la medicina territoriale in Campania", sottolineando i risultati raggiunti dopo anni di difficoltà:

“Siamo partiti da sotto zero, senza rete ospedaliera, ictus o infarto. Ma oggi, qui a Caivano, abbiamo un polo ospedaliero territoriale che integra medicina generale, assistenza domiciliare, diagnostica di base e ricoveri brevi. È un salto di qualità enorme per la sanità campana.”

Don Patriciello ha parlato invece di “spiraglio di luce” per il quartiere:

“Questa struttura è una speranza concreta per chi lavora, per chi si cura e per tutte le famiglie del Parco Verde, segnate da anni di sofferenze.”

Il nuovo hub sanitario, situato in viale Dalia, sarà attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, offrendo accesso diretto alle cure di medicina generale, anche tramite i medici della continuità assistenziale. Si tratta di un modello innovativo che unisce in un’unica sede la Casa della Comunità e l’Ospedale di Comunità, per una sanità più vicina ai cittadini.

Il centro rappresenta il primo punto di accesso ai servizi per oltre 72.000 persone del Distretto Sanitario 45 (Caivano, Cardito e Crispano), in particolare per pazienti cronici come diabetici, ipertesi, oncologici e affetti da malattie respiratorie.

La direttrice generale Monica Vanni ha evidenziato il valore organizzativo dell’iniziativa:

“È una sfida importante, ma la sanità pubblica ha il dovere di evolversi per rispondere concretamente ai bisogni delle famiglie, soprattutto dei pazienti più fragili.”

Il Polo sanitario del Parco Verde segna così un passo decisivo verso una sanità più umana, accessibile e radicata nel territorio.

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