Giovanni Paisiello Festival a rischio chiusura: l’annuncio dagli organizzatori

“Totale indifferenza di istituzioni e imprese, mancano i fondi”

La manifestazione musicale dedicata al compositore tarantino Giovanni Paisiello rischia l’interruzione. Lo hanno comunicato gli organizzatori del festival attraverso un post sulla pagina Facebook ufficiale, in cui il presidente dell’associazione organizzatrice, Paolo Ruta, ha annunciato la «probabile chiusura» dell’edizione a partire dalla prossima tornata.

La causa principale della sospensione è la «totale mancanza di fondi da parte degli enti che dovrebbero sostenere una manifestazione di questo livello», accompagnata da «l’indifferenza totale non solo degli amministratori, ma anche del mondo imprenditoriale e delle categorie di settore, che sembrano distanti anni luce dal mondo della cultura della nostra città».

Nel post viene sottolineata anche la «cronica assenza, ormai da anni, del mondo della stampa», la cui partecipazione e copertura negli eventi della rassegna si sarebbero drasticamente ridotti.

In oltre vent’anni di attività, il festival ha realizzato più di duecento concerti, messo in scena quindici opere liriche, organizzato mostre, convegni, conferenze e presentazioni di libri, promosso il restauro del busto di Paisiello e coinvolto numerosi giovani musicisti locali. L’edizione 2025 era stata finanziata con il sostegno del Conservatorio “G. Paisiello”, del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto e di alcune realtà territoriali quali BCC, Empired Real Estate Development e Confindustria Taranto.