top of page

Crotone, Abodi ai giovani nuotatori: "Mi impegnerò per restituirvi la piscina" Il ministro dello Sport promette un intervento sulla vicenda della piscina comunale

  • redazioneilgazzett
  • 2 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

ree

"Mi impegnerò con tutto il cuore perché possiate tornare a fare ciò che amate: nuotare". Con queste parole, il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha parlato direttamente ai giovani atleti della Kroton Nuoto, rimasti esclusi dalla piscina olimpionica comunale di Crotone a causa di una lunga controversia tra le società Kroton Nuoto e Rari Nantes Auditore, co-assegnatarie della gestione dell’impianto.

L’incontro è avvenuto a margine di un evento di Fratelli d’Italia dedicato allo sport in Calabria, alla presenza della sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro. I giovani nuotatori, accompagnati da tecnici e genitori, hanno nuovamente esposto uno striscione già apparso in varie occasioni: "Piscina diritto, non privilegio. Articolo 33 della Costituzione violato a Crotone".

Costretti ad allenarsi in mare durante l’estate, i ragazzi ora affrontano trasferte di oltre 150 chilometri fino alla piscina di Giovino, nel comune di Catanzaro, per continuare l’attività sportiva.

"Lo sport è una difesa immunitaria, uno strumento di riscatto sociale e di riduzione delle disuguaglianze", ha detto Abodi. "Sta a noi dare un futuro a questi ragazzi. Se sono arrivato tardi dopo la lettera inviatami dai genitori, oggi non lo sono più. Mi assumo la responsabilità di seguire la vicenda da vicino: le dispute tra adulti non possono ricadere su bambini e atleti che non hanno colpe".

Il ministro ha quindi promesso un impegno diretto del governo per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile, sottolineando che "negare lo sport è una mortificazione, e ho il dovere di intervenire".

Commenti


bottom of page