Corte Penale Internazionale accusa l’Italia: “Violate le obbligazioni nel caso Almasri”
- redazioneilgazzett
- 18 ott
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Il governo chiamato a chiarire entro il 31 ottobre

L
’Italia non ha rispettato i propri obblighi internazionali nei confronti della Corte Penale Internazionale. È quanto stabilito dalla Camera preliminare I della CPI, che ha contestato al governo italiano il mancato rispetto della richiesta di arresto e consegna del generale libico Njeem Osama Almasri Habish, ricercato per gravi crimini.
Secondo i giudici, Roma ha omesso di dare esecuzione all’ordine della Corte, violando i doveri di cooperazione previsti dallo Statuto di Roma. Tuttavia, la Corte ha deciso a maggioranza di rinviare una decisione su un eventuale deferimento dell’Italia all’Assemblea degli Stati Parte o al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
In attesa di ulteriori sviluppi, la CPI ha fissato una scadenza al 31 ottobre, entro la quale l’Italia dovrà fornire chiarimenti ufficiali in merito all’esistenza di procedimenti giudiziari interni che possano aver influito sulla mancata cooperazione.



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