Campania, sequestrata discarica abusiva a Cimitile dopo la denuncia dell’assessore all’Ambiente
- redazioneilgazzett
- 18 ott
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Individuati rifiuti pericolosi e non, abbandonati su suolo non autorizzato

Un’area di trasferimento dei rifiuti nel Comune di Cimitile è stata sequestrata dai carabinieri del NOE di Napoli e dalla Compagnia di Nola, in esecuzione di un decreto emesso dal GIP del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura. L’intervento è scattato dopo la denuncia dell’assessore all’Ambiente del Comune, che aveva segnalato uno sversamento illegale di rifiuti provenienti da Comiziano nell’area dell’ex macello di via San Donato.
Secondo le indagini, l’area – destinata al temporaneo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani (RSU) in attesa di conferimento presso impianti autorizzati – era stata trasformata in un sito di deposito abusivo, dove i rifiuti venivano accatastati sul terreno nudo o conservati in cassoni esposti alle intemperie.
Le prove raccolte hanno evidenziato una gestione illecita e prolungata nel tempo, almeno da febbraio 2025, con gravi rischi di inquinamento del suolo. Tra i materiali abbandonati sono stati rinvenuti rifiuti non pericolosi e rifiuti pericolosi, tra cui contenitori con residui di vernici, solventi e oli esausti, sia vegetali che minerali.
L’area sequestrata, che avrebbe dovuto servire solo come parcheggio per i mezzi della società incaricata della raccolta, è diventata così un punto critico di rischio ambientale, come confermato anche dalle immagini di videosorveglianza acquisite dagli investigatori.



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