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Arancia rossa di Sicilia: terza in Italia tra i prodotti ortofrutticoli IG, valore a 20 milioni di euro

  • redazioneilgazzett
  • 26 nov
  • Tempo di lettura: 1 min

Il rapporto Ismea-Qualivita conferma la crescita dell’agrume siciliano


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«È ancora una volta il risultato del lavoro di squadra, della crescente qualità e della promozione del marchio IGP, oltre che di un Consorzio capace di sostenere tutti gli attori della filiera». Con queste parole Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, commenta i dati del rapporto Ismea-Qualivita 2025, che conferma l’agrume siciliano al terzo posto in Italia per valore e produzione tra i prodotti ortofrutticoli a Indicazione Geografica.

La produzione certificata IGP registra un aumento dell’8,4%, raggiungendo un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, pari a un +11,8% rispetto al 2023, quando l’Arancia Rossa di Sicilia occupava la quinta posizione.

Diana esprime «orgoglio, emozione e gratitudine» per un riconoscimento che premia l’impegno quotidiano dei consorziati: «Donne e uomini che curano con dedizione i nostri agrumeti e valorizzano il frutto simbolo della nostra terra».

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP si conferma il prodotto a Indicazione Geografica più rappresentativo della regione nel rapporto Ismea-Qualivita. Un risultato particolarmente significativo in un contesto segnato da instabilità economiche, tensioni geopolitiche e dazi che pesano sull’intero comparto agroalimentare nazionale.

Il Consorzio, che ha chiuso positivamente l’esercizio 2024, rappresenta oltre 500 aziende agricole e più di 100 imprese autorizzate all’uso del marchio. Conta 80 centri di confezionamento e oltre 300 etichette riconosciute. L’area di produzione comprende 32 comuni distribuiti tra le province di Catania, Siracusa ed Enna.

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