Matera chiede un presidio Rai stabile in vista del 2026 Sindaco, Provincia e sindacati uniti per riportare la sede del servizio pubblico nella Città dei Sassi

In vista del 2026, anno in cui Matera sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, si fa sempre più forte la richiesta di istituire un presidio permanente della Rai nella Città dei Sassi. A farsi portavoce dell’appello, lanciato da Confapi Matera, sono stati il sindaco Antonio Nicoletti, il presidente della Provincia Francesco Mancini e numerose sigle sindacali e professionali.

Il sindaco Nicoletti, in una lettera inviata al caporedattore della TGR Basilicata Gennaro Cosentino, ha sottolineato come da anni Matera sia priva di una sede stabile della Rai, nonostante la crescente attenzione mediatica e il prestigio culturale della città. "Matera è ormai un punto di riferimento internazionale. È assurdo che non disponga di un presidio informativo stabile del servizio pubblico", ha dichiarato.

Sulla stessa linea anche il presidente della Provincia, Francesco Mancini, che ha evidenziato come il territorio materano, con le sue peculiarità sociali, economiche e culturali, richieda una copertura giornalistica più costante e capillare: "L’attuale organizzazione, con la sede unica a Potenza, non riesce a garantire una presenza quotidiana e adeguata".

Le organizzazioni sindacali hanno rafforzato la richiesta. La Uil Basilicata ha definito l’apertura di una sede Rai a Matera "una scelta di visione", utile a ridurre le distanze tra centro e periferia e a rafforzare il senso di comunità. Anche la Cisl ha parlato di un "riconoscimento doveroso" per un territorio che da anni mostra un forte protagonismo sulla scena nazionale e internazionale.

Per la Cgil Basilicata, infine, la presenza del servizio pubblico anche nella Città dei Sassi "rafforza i valori fondanti dell’informazione pubblica: libertà, democrazia e vicinanza ai cittadini".

Soddisfatto il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, promotore dell’iniziativa: "Siamo felici che il nostro appello abbia trovato ampio sostegno tra istituzioni e rappresentanze sociali. È il momento di restituire a Matera un presidio Rai degno del suo ruolo".