Matera, capitale del cinema: si prepara il ritorno di Mel Gibson per il sequel de “La Passione di Cristo”
- redazioneilgazzett
- 29 ott
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Dopo oltre vent’anni di attesa, Mel Gibson torna a Matera, città simbolo del cinema internazionale, per girare un nuovo film: il sequel del kolossal “The Passion of the Christ” (2004).
Il regista e attore premio Oscar sta ultimando la sceneggiatura del progetto, che vedrà nuovamente protagonista la città dei Sassi. Le riprese sono previste nei primi mesi del 2026, confermando il ruolo centrale di Matera come set cinematografico di fama mondiale.
Ieri, nel Municipio di Matera, si è svolto un incontro preliminare tra l’amministrazione comunale, i rappresentanti della produzione e la Lucana Film Commission. Si è trattato del primo confronto operativo per definire gli aspetti logistici, tecnici e organizzativi del film, con particolare attenzione alla tutela del patrimonio storico e paesaggistico e al coinvolgimento delle maestranze locali.
“Il ritorno di Mel Gibson a Matera era atteso da tempo – ha dichiarato il sindaco Antonio Nicoletti –. È una grande soddisfazione accogliere il genio creativo di chi, con La Passione di Cristo, ha proiettato la nostra città nel panorama cinematografico mondiale. Saremo al fianco della produzione per garantire che ogni fase si svolga nel pieno rispetto dei luoghi e della comunità materana.”
Anche la presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello, ha espresso entusiasmo:
“La presenza di una produzione di questo livello conferma la capacità attrattiva della Basilicata e di Matera come set di rilievo internazionale. Stiamo lavorando per offrire alla produzione il massimo supporto tecnico e organizzativo.”
Le parti hanno concordato di proseguire i lavori nelle prossime settimane per definire il programma delle attività e coordinare le modalità di collaborazione in vista dell’inizio delle riprese.
Con il ritorno di Mel Gibson, Matera si prepara a vivere una nuova stagione di cinema, cultura e promozione internazionale, riaffermando il suo status di “città del cinema” e di ponte tra arte, storia e spiritualità.



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