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Hamas apre al piano Trump, stop agli attacchi israeliani su Gaza

  • redazioneilgazzett
  • 4 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Israele valuta la prima fase dell’accordo. Trump: "Giorno speciale". Meloni: "Sostegno pieno all’iniziativa"


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Hamas ha ufficialmente aperto alla proposta di pace avanzata dal presidente statunitense Donald Trump, accettando, con riserva di ulteriori negoziati, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani ancora detenuti. La fazione islamista ha definito “incoraggianti” le parole del leader americano e si è detta pronta ad avviare immediatamente trattative.

Secondo i media israeliani, l’IDF (esercito israeliano) ha sospeso da stamattina gli attacchi su Gaza, su indicazione del governo, limitandosi ora a operazioni difensive. Gaza City resta sotto assedio, ma le truppe non stanno avanzando oltre le posizioni già raggiunte.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, colto di sorpresa dalla risposta di Hamas e dalle dichiarazioni di Trump, ha comunque confermato che Israele si sta preparando ad attuare la prima fase del piano americano in 20 punti, che prevede il cessate il fuoco e la restituzione degli ostaggi.

Anche a livello internazionale, la risposta è stata positiva. Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di un cessate il fuoco “a portata di mano” e ha invitato tutte le parti a procedere rapidamente. Il primo ministro britannico Keir Starmer ha definito l’apertura di Hamas “un progresso significativo” e ha espresso pieno sostegno agli sforzi di Trump.

Dal suo canale Truth, Trump ha parlato di “giorno speciale, forse senza precedenti”, ringraziando i Paesi coinvolti nei negoziati, tra cui Qatar ed Egitto, già al lavoro con Washington per definire i prossimi passaggi.

Anche i familiari degli ostaggi hanno accolto con speranza le parole del presidente americano. Alcuni hanno definito il suo intervento “una mossa di vera leadership”.

Infine, la premier italiana Giorgia Meloni ha espresso il proprio appoggio all’iniziativa, sottolineando su X la disponibilità dell’Italia a contribuire: “La priorità ora è il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. L’Italia è pronta a fare la sua parte”.

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