Europei e Kiev lavorano a un piano di pace in 12 punti per porre fine al conflitto con la Russia

Le principali nazioni europee, in stretta collaborazione con il governo ucraino, stanno elaborando un piano di pace articolato in 12 punti, con l’obiettivo di mettere fine alla guerra iniziata con l’invasione russa nel 2022. Il progetto mira a stabilizzare le attuali linee di battaglia, proponendo un cessate il fuoco duraturo e un processo negoziale che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

Questa iniziativa nasce in risposta alle recenti richieste avanzate dal presidente russo Vladimir Putin agli Stati Uniti, che prevedono la cessione da parte di Kiev di porzioni di territorio in cambio di un accordo di pace. Le potenze europee e il governo ucraino hanno però rigettato tali condizioni, sottolineando come la pace debba essere fondata sul rispetto dei confini internazionalmente riconosciuti e non su concessioni forzate.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, il piano si concentra su una serie di punti chiave che includono il cessate il fuoco immediato, la creazione di corridoi umanitari, garanzie di sicurezza multilaterali, il ritiro delle truppe straniere dal territorio ucraino, la ricostruzione delle aree devastate dal conflitto, e il rilancio del dialogo politico tra le parti in causa.

Il progetto è in fase di discussione tra i ministri degli Esteri europei e i rappresentanti di Kiev, con l’intento di presentare una proposta concreta alle Nazioni Unite e agli Stati Uniti nel prossimo futuro. Questo sforzo congiunto riflette l’impegno dell’Unione Europea e dei suoi partner per una soluzione diplomatica che eviti ulteriori escalation militari e salvaguardi la pace e la stabilità nell’area.