Flotilla per Gaza, la Regione Puglia denuncia il governo israeliano
- redazioneilgazzett
- 7 ott
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Emiliano: "Violati i diritti di cittadini italiani e pugliesi"

La Regione Puglia ha deciso di presentare una denuncia formale contro il Governo israeliano, in seguito al sequestro e all’arresto di cittadini italiani, tra cui almeno tre pugliesi, coinvolti nella missione umanitaria Global Sumud Flotilla.
A renderlo noto è stato il presidente della Regione, Michele Emiliano, che ha parlato di “atti di violenza” perpetrati a bordo di imbarcazioni italiane in acque internazionali. «Si tratta di cittadini inermi, arbitrariamente sequestrati e poi detenuti in carceri israeliane – ha dichiarato –. Inoltre, le imbarcazioni, anch’esse italiane, sono state prima sequestrate e poi affondate. Questi fatti costituiscono reati gravissimi, che ledono valori fondamentali sanciti dallo Statuto della Regione Puglia, la quale si ritiene parte lesa e danneggiata da tali azioni».
Secondo quanto comunicato in una nota ufficiale della Regione, la decisione di procedere legalmente è arrivata dopo che le notizie relative all’arresto dei membri della Flotilla hanno trovato ampia eco internazionale. La missione – spiegano da Bari – era finalizzata a portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza tramite piccole imbarcazioni battenti bandiera italiana, partite da porti europei e operative in acque internazionali.
La Regione sottolinea che l'intervento delle forze armate israeliane, avvenuto al di fuori del proprio territorio nazionale, costituisce una violazione del diritto internazionale e ha colpito direttamente cittadini italiani, impegnati in un’azione dichiaratamente pacifica.
La denuncia sarà trasmessa agli organi competenti, anche a livello internaziona



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