Favara, donna dispersa nel nubifragio: proseguono le ricerche
- redazioneilgazzett
- 2 ott
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Maria Bello, madre di tre figli, trascinata via dall’acqua. Scuole chiuse a Sciacca e Menfi

Proseguono senza sosta le ricerche di Maria Bello, 38 anni, madre di tre bambini di 9, 6 e 3 anni, scomparsa durante il violento nubifragio che stamattina ha colpito Favara, in provincia di Agrigento. La donna è stata travolta dalla piena mentre si trovava in via Sottotenente Bosco, dove l’acqua ha trasformato una piazzetta in un fiume impetuoso.
Un video diffuso sui social documenta il drammatico momento in cui la donna viene trascinata via: si vede Maria scendere da un’auto parcheggiata e dirigersi verso un negozio, ma a pochi metri dall’ingresso la violenza della corrente la fa cadere, inghiottendola.
Secondo i soccorritori, la donna potrebbe essere stata risucchiata all’interno di un canalone nascosto sotto il livello stradale, un’opera di drenaggio dotata di cinque aperture, alcune delle quali sarebbero risultate prive di grate o con grate aperte. Il tunnel, costruito originariamente per incanalare le acque di un torrente, si estende per centinaia di metri sottoterra ed è attualmente ispezionato dai vigili del fuoco e dai sommozzatori giunti da Palermo.
Intanto, il maltempo ha causato danni e disagi in diverse località dell’Agrigentino. A Sciacca, dove la pioggia e la grandine si sono abbattute per circa 15 minuti con estrema intensità, il sindaco Fabio Termine ha disposto la chiusura temporanea delle scuole per motivi di sicurezza. Analogo provvedimento è stato preso anche a Menfi, su ordinanza del sindaco Vito Clemente.
Allagamenti e strade impraticabili sono stati segnalati anche nella località balneare di San Leone, ad Agrigento, dove per diverse ore i residenti sono rimasti bloccati nelle proprie abitazioni a causa dell'acqua alta.
Le operazioni di ricerca e messa in sicurezza continuano. Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza.



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