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Confronto tra i candidati alla presidenza della Puglia: sanità e trasporti al centro del dibattito

  • redazioneilgazzett
  • 31 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

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Sanità e trasporti sono stati i temi centrali del confronto tra i quattro candidati alla presidenza della Regione Puglia — Antonio Decaro (centrosinistra), Gigi Lobuono (centrodestra), Ada Donno (Puglia Pacifista e Popolare) e Sabino Mangano (Alleanza Civica per la Puglia) — organizzato da La Gazzetta del Mezzogiorno in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre.

Per Mangano, la sanità pugliese “è in stato di salute gravissimo” e necessita di una riforma profonda, con uno “staff tecnico dedicato alla riorganizzazione delle liste d’attesa”.Decaro ha proposto l’istituzione di un Centro Unico di Prenotazione regionale e una task force per supportare le Asl nella realizzazione delle case di comunità, oltre alla diffusione di linee guida per migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni mediche e distinguere le emergenze dalle cronicità.Lobuono ha sottolineato l’importanza di “coinvolgere direttamente medici, infermieri, oss e tecnici in tavoli permanenti” per affrontare i problemi del sistema, criticando però la tempistica del recente concorso regionale per infermieri, “bandito a soli 15 giorni dal voto”.Per Donno, invece, è necessario “invertire la rotta” e rafforzare la gestione pubblica della sanità, denunciando lo spostamento di risorse “dal civile al militare”.

Altro punto di confronto è stata la crisi idrica. Secondo Decaro, i consorzi di bonifica dovranno “realizzare impianti irrigui dopo quelli di affinamento” per ridurre il prelievo da bacini e sorgenti, altrimenti “a gennaio l’emergenza idrica sarà inevitabile”. Lobuono ha proposto invece di “pianificare per il futuro nuove risorse idriche, con collegamenti tra Molise e Puglia e l’uso di dissalatori, come già avviene in altri Paesi”.

Sui trasporti, tutti i candidati hanno concordato sulla necessità di potenziare i collegamenti regionali e nazionali. Decaro ha evidenziato che “l’alta capacità non sarà alta velocità, ma occorrerà raddoppiare le corse per garantire pari diritti tra territori”. Mangano ha affermato che “con i fondi del ponte sullo Stretto si potrebbe far progredire davvero il Sud”, mentre Donno ha ricordato che “anche con l’alta velocità i treni da Roma in giù resteranno più lenti rispetto al Nord”.Infine, Lobuono ha proposto di “calmierare le tariffe dei voli da Foggia e Brindisi verso Milano e le principali città”, per facilitare gli spostamenti degli imprenditori e rendere i viaggi più accessibili.

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