Cgia: la Sicilia è la regione che cresce di più rispetto al pre-Covid
- redazioneilgazzett
- 2 nov
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La Sicilia è la regione italiana che ha registrato la maggior crescita economica rispetto al periodo pre-Covid. Secondo l’analisi della Cgia di Mestre, tra il 2019 e il 2025 il PIL reale dell’isola è aumentato del 10,9%, trainato soprattutto dai settori delle costruzioni, del turismo e dell’industria, che hanno beneficiato degli effetti positivi del Superbonus, della Zes Unica e del Pnrr.
A livello nazionale, nello stesso periodo, il PIL italiano è cresciuto del 6,4%, contro il +5% della Francia e lo 0,2% della Germania. Solo la Spagna, con un +10%, ha fatto meglio dell’Italia, mentre la media dell’area euro si è attestata al +6,2%. Dopo la Sicilia, seguono Lombardia (+9%), Puglia (+8,9%), Abruzzo (+8,1%) e Campania (+7,7%). Complessivamente, il Mezzogiorno ha segnato la crescita più elevata (+8,1%), superando Nord-Ovest (+7,2%), Nord-Est (+5%) e Centro (+3,8%).
Tra le province italiane, Siracusa guida la classifica con un +44,7% di PIL reale rispetto al 2019, seguita da Caltanissetta (+13,5%), Milano (+12,9%), Taranto (+12,6%) e Teramo (+12,1%). Otto province non hanno ancora recuperato i livelli pre-pandemia, tra cui Genova (-2,2%), Frosinone (-2,6%) e Firenze (-2,9%).
Sul fronte della ricchezza pro capite, permangono forti differenze territoriali: se nel Nord-Ovest il PIL per abitante è di circa 46.800 euro, nel Mezzogiorno si ferma a 25.600 euro.




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