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Calabria al voto, la scelta che vale per i prossimi anni”

  • redazioneilgazzett
  • 3 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

La Calabria si prepara alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre 2025, una tornata anticipata dopo le dimissioni del presidente uscente Roberto Occhiuto, che si ricandida con l’appoggio del centrodestra. Il suo messaggio punta sulla continuità amministrativa, rivendicando risultati nella sanità e nelle infrastrutture, con l’obiettivo dichiarato di uscire dal commissariamento sanitario e completare progetti strategici come il Ponte sullo Stretto. Tra le sue proposte principali c’è il “reddito di merito”, una misura destinata a trattenere i giovani in Calabria premiando il merito e la formazione.

A sfidarlo c’è Pasquale Tridico, ex presidente dell’INPS e volto di punta del campo progressista. Tridico propone una netta discontinuità rispetto alla giunta uscente, criticando apertamente la gestione sanitaria, la precarietà infrastrutturale e la narrazione "da social" fatta da Occhiuto. Al centro del suo programma c’è il “reddito di dignità”, pensato come strumento per contrastare povertà e disuguaglianze, con un’attenzione forte al lavoro, ai servizi e all’inclusione.

A correre con loro c’è anche Francesco Toscano, candidato di Democrazia Sovrana Popolare, che propone un’alternativa fuori dai due schieramenti principali, seppur con minore visibilità mediatica.

Il confronto tra Occhiuto e Tridico si concentra sui temi più sensibili per la regione: sanità, lavoro, giovani, mobilità e legalità. Il primo fa leva sull’efficacia amministrativa e una comunicazione incisiva, mentre il secondo punta su una visione sociale e su un ritorno alla politica come servizio ai cittadini.

Sarà un voto decisivo per il futuro della Calabria, chiamata a scegliere tra la continuità di un percorso avviato e la promessa di un cambiamento profondo.


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