Bufera sul Garante per la Privacy dopo l’inchiesta di Report: opposizioni chiedono l’azzeramento del Consiglio
- redazioneilgazzett
- 10 nov
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L’inchiesta di Report sul Garante per la Privacy ha scatenato un vero e proprio terremoto politico. Tra accuse di conflitti d’interesse, opacità nella gestione e vicinanze con la politica, le opposizioni chiedono ora l’azzeramento dell’intero Consiglio dell’Autorità.La miccia è stata la multa da 150 mila euro inflitta a Report per la messa in onda dell’audio privato tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica Corsini. A far discutere, la visita di Agostino Ghiglia – membro del Garante ed ex esponente di Alleanza Nazionale – nella sede di Fratelli d’Italia, in via della Scrofa, avvenuta il giorno prima della sanzione.
«Sta emergendo un quadro grave e desolante sulla gestione dell’Autorità Garante per la Privacy – denuncia la segretaria del Pd Elly Schlein –. Serve un segnale forte di discontinuità: non c’è alternativa alle dimissioni dell’intero Consiglio». Secondo Schlein, l’inchiesta di Report ha svelato «un sistema opaco, pieno di conflitti d’interesse e permeabile alla politica». Solo un azzeramento, sostiene, può «ricostruire la fiducia dei cittadini in un’istituzione che deve restare indipendente».
«Le istituzioni di garanzia non possono trasformarsi in succursali di partito o di Colle Oppio. Chiediamo, a nome del Movimento 5 Stelle, l’azzeramento del Garante per la privacy, che ha ormai perso forza, credibilità e autorevolezza». Così il leader del M5s Giuseppe Conte, intervenendo nell’Aula della Camera durante la discussione della mozione sulla libertà di stampa.
Conte ha poi attaccato la premier Giorgia Meloni, accusandola di ipocrisia: «Meloni sostiene di non avere competenza sull’azzeramento dell’Autorità, ma quanta ipocrisia… C’era competenza quando, da leader di Fratelli d’Italia, si scambiava messaggi con Ghiglia».
Il capo politico del M5s ha annunciato l’intenzione di riportare in Parlamento la proposta di legge sul conflitto d’interessi, sottolineando la necessità di ristabilire trasparenza e indipendenza nelle istituzioni di garanzia.



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