Attacco russo su vasta scala in Ucraina, in volo i jet polacchi
- redazioneilgazzett
- 5 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Una vittima a Zaporizhzhia, blackout a Leopoli

La Polonia ha fatto decollare i propri caccia per garantire la sicurezza dello spazio aereo nazionale, dopo che la Russia ha lanciato un nuovo attacco su larga scala con droni kamikaze contro varie città dell’Ucraina occidentale, tra cui Leopoli, a pochi chilometri dal confine polacco.
Tra le località colpite anche Ivano-Frankivsk e Zaporizhzhia, dove si registra una vittima e almeno nove feriti.
Il Comando operativo delle Forze Armate polacche, in un messaggio su X, ha annunciato che "gli aerei polacchi e alleati stanno operando intensamente nel nostro spazio aereo", precisando che "i sistemi di difesa e i radar a terra sono stati portati al massimo livello di allerta". L’azione, si legge nella nota, è "di natura preventiva", con l’obiettivo di "proteggere cittadini e territorio, in particolare nelle zone più vicine alla regione minacciata".
Nel frattempo, l’Aeronautica militare ucraina ha diramato un’allerta per l’avvistamento di droni russi in diverse aree del Paese.
A Zaporizhzhia, gli attacchi hanno provocato gravi danni: secondo Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale, una persona ha perso la vita e nove sono rimaste ferite. Diverse zone della città sono rimaste senza elettricità e acqua.
Anche Leopoli ha subito blackout parziali. Il sindaco Andriy Sadovyi, tramite un messaggio su Telegram, ha riferito che parte della città è senza corrente e che il trasporto pubblico è stato interrotto a causa dei bombardamenti.



Commenti