Asl Bari: accertati due casi di virus Chikungunya

Attivate le misure di prevenzione previste dai protocolli sanitari

Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari ha concluso un’indagine epidemiologica che ha portato all’accertamento di due casi di infezione da virus Chikungunya, malattia virale trasmessa da zanzare infette del genere Aedes e caratterizzata da febbre e dolori articolari.

Lo ha reso noto la stessa Azienda sanitaria locale, precisando che, in seguito alle verifiche dell’ambulatorio di Malattie infettive, è stato confermato che si tratta di casi importati dall’estero, e non originati sul territorio locale.

I pazienti hanno manifestato sintomi come febbre e dolori muscolari, ma nessuno dei due ha necessitato di ricovero ospedaliero.

Nella fase successiva dell’indagine, il Servizio veterinario di sanità animale dell’area metropolitana di Bari, su indicazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, ha disposto l’installazione di trappole per la cattura della zanzara tigre (Aedes albopictus) nei pressi delle abitazioni dei soggetti colpiti. Le trappole saranno rimosse entro la giornata e inviate all’Istituto Zooprofilattico di Foggia per l’analisi finalizzata alla ricerca dell’agente patogeno.

La Asl di Bari ha infine comunicato di aver attivato tutte le misure di prevenzione e monitoraggio previste dai protocolli nazionali e regionali, assicurando che la situazione è costantemente seguita dai servizi competenti in stretto coordinamento con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata.