Webuild: superato il 76% dei lavori del Terzo Megalotto della Statale 106

Tutto pronto per il varo del viadotto Annunziata

Nuovo traguardo per il Terzo Megalotto della Strada Statale Ionica 106 in Calabria, infrastruttura strategica per il Sud Italia, realizzata da Webuild per conto di Anas (Gruppo FS Italiane). I lavori hanno superato il 76% di avanzamento complessivo, mentre è ormai imminente l’avvio del varo del viadotto Annunziata, uno dei punti più complessi e simbolici dell’intera opera.

Lungo oltre 900 metri, il viadotto Annunziata presenta un impalcato misto acciaio-calcestruzzo a due piani, uno per ciascuna carreggiata. Nelle scorse settimane è stato completato anche il varo del viadotto Ferro, alto 20 metri e lungo oltre mezzo chilometro, costruito con 2.800 tonnellate di acciaio e 23.000 metri cubi di calcestruzzo.

Proseguono in parallelo i lavori per altri viadotti — Straface, Monaco, Forno e Stellitano — e per il viadotto Avena, caratterizzato da pile in acciaio a forma di “V”, elemento architettonico distintivo dell’infrastruttura. È inoltre in corso la posa dell’asfalto nel tratto tra Sibari e Trebisacce, dove i primi 18 chilometri saranno aperti al traffico in anticipo rispetto al completamento dell’intero cantiere.

Nelle prossime settimane è previsto l’abbattimento del secondo diaframma della galleria Trebisacce, lunga 3,3 chilometri e a doppia canna, mentre continuano gli scavi e i rivestimenti delle altre dieci gallerie artificiali previste lungo il tracciato.

Il cantiere si estende per 38 chilometri, coinvolge circa 1.200 lavoratori e una rete di oltre 880 imprese, di cui il 45% calabresi. Una volta completato, il Megalotto migliorerà la connessione tra i litorali ionici di Calabria, Basilicata e Puglia, integrandosi con gli assi autostradali A14 e A2.

Webuild è inoltre impegnata in altri grandi progetti infrastrutturali nel Mezzogiorno, come il raddoppio ferroviario Paola–Cosenza, commissionato da RFI, che prevede oltre 22 chilometri di nuova linea e la costruzione della nuova Galleria Santomarco, lunga più di 15 chilometri, contribuendo a potenziare la mobilità e la connettività dell’intera area meridionale.